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Il Premio Antiche Piagge fu istituito grazie ad una intuizione di Lucio Lucchetti socio della locale Pro Loco e in accordo con  l’Amministrazione Comunale,  con lo scopo di insignire personaggi della vita pubblica, sociale e culturale della nostra città ma anche nazionali, che si sono distinte, ognuna nel proprio ambito di attività, per le finalità socio-culturali.  In questo contesto si è inserito, degnamente anche il nostro gruppo folclorico per le molteplici ed intense attività nell’ambito della promozione delle tradizioni popolari.
Di seguito l’articolo a firma di Carlo Capone della redazione del quotidiano “Ciociaria Oggi” che scriveva:

“Aver mantenuto vive le tradizioni di Alatri,  partecipando alle più importanti manifestazioni folkloristiche internazionali,  ottenendo nel 1976 il Premio Europeo per l’arte popolare dalla Fondazione Toepfer di Amburgo come miglior gruppo di arte e tradizioni popolari”.

Con questa motivazione è stato conferito al Gruppo Folk “Aria di Casa Nostra” il premio Antiche Piagge_ Giuseppe Fiorletta per l’anno 2007.
Presenti per l’associazione alatrense parte del gruppo che,  ormai da diversi anni,  si distingue in vari festival in giro per il mondo, portando sempre altissimo il nome della città di Alatri.

La cerimonia si è svolta il 19/01/2008 presso la Chiesa di San Silvestro, nell’antico quartiere Piagge.
A rappresentare l’amministrazione gli assessori Domenico Sbaraglia e Danila Fontana, accompagnati dal presidente della Pro Loco Sandro Vinci.
A moderare Mauro Marzolini, che proprio all’inizio della manifestazione ha voluto ricordare alcuni momenti della vita del compianto Peppinuccio Fiorletta, raccolti poi dalle testimonianze di vari amici,  che hanno voluto ricordare vari aneddoti della vita di uomo, di giornalista, e di grande amante della montagna di Fiorletta.
Riconosciuta da tutti la sua grande professionalità nella sua attività trentennale di giornalista, e la grande passione con la quale affrontava qualsiasi cosa.
Una persona che non scendeva a compromessi – ricorda uno degli amici presenti – e  che nella sua vita ha sempre saputo mantenere alti i suoi valori legati alla famiglia, al lavoro e all’amicizia. Come dimenticare poi il suo grande amore per la sua Alatri, e in particolare per il quartiere Piagge. La sua figura,  a distanza di tanti anni, continua ad essere presente tra di noi”.
A rappresentare la famiglia del caro Peppinuccio, la moglie, la signora Caterina Flori e il figlio,  Carlo Fiorletta.

Ricordiamo che questa iniziativa è nata da un’idea di Lucio Lucchetti, presente alla premiazione,  e della Pro Loco,  che nel 2004, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, diedero il via alla manifestazione culturale “Antiche Piagge”, con l’intento di evocare tradizioni storiche e culturali della suggestiva zona sottostante l’Acropoli.
Nell’ambito della manifestazione, poi, a partire dal 2005, fu inserito anche il premio giornalistico dedicato a Giuseppe Fiorletta, meglio noto come Peppinuccio, originario proprio  dell’antico quartiere della città e corrispondente per moltissimi anni per il quotidiano ‘Il Tempo’.
Un’occasione importante, che è ormai riconosciuta come uno degli appuntamenti principe della vita culturale di una città, che dimostra anno dopo anno, di ricordare con immenso piacere la figura di un amico di tutti.

Nel 2005, furono insigniti del Premio Fiorletta, noti alatrensi che si sono distinti nel campo dell’artigianato, dell’industria, della cultura, della musica e della medicina. I premi andarono rispettivamente all’Armeria Fanfarillo, alle officine meccaniche Mazzocchia, al professore Giovanni Minnucci, al maestro Massimo Manzi e al dottor Orazio Ferro. Nel 2006, invece, il premio fu assegnato simbolicamente a tutto il quartiere Piagge, fedele custode di tradizioni storiche, culturali e popolari della città di Alatri.

 

 

Era il 4 ottobre del 1976, quando ad Alatri il nostro gruppo ha avuto l’onore di ricevere il Premio Europeo per l’arte popolare. Una data doppiamente cara al nostro sodalizio considerato che lo stesso giorno ma a distanza di circa trent’anni, veniva a mancare l’artefice di quello che è attualmente Aria di Casa Nostra.
Di seguito la lode,  con la motivazione del Premio (tradotta dal tedesco) enunciata difronte al nostro Flavio Fiorletta, a tutti i membri del gruppo e alla cittadinanza invitata all’evento.

Laudatio per il gruppo “Aria di casa Nostra”
dal Prof. Dr. R.W. Brednich, membro del Curatorio

Gentile Signore, Egregi Signori!

Quest’anno per la quarta volta viene assegnato il Premio Europeo per  l’Arte Popolare.
E’ una grande gioia mia personale assegnare al gruppo folkloristico di Alatri questo premio.

Il Premio Europeo per l’arte popolare è stato messo a disposizione dalla Fondazione F.V.S. di Amburgo nel millenovecentosettantre per premiare organizzazioni e personalità che abbiano fatto cose esemplari per la conservazione e la fissazione dell’arte popolare ed in particolare per quanto riguarda la musica, la danza, il teatro e le usanze popolari.

Il premio è un espressione di stima che nuovamente viene concessa a questo ramo dell’arte popolare che per lungo tempo è stato sottovalutato e sprezzato, non inserendosi nel corrente concetto affermativo dell’arte. Negli ultimi anni si è verificata una profonda modificazione nel modo di vedere.
Oggi giorno, il folklore fa parte della vita culturale, ha raggiunto un valore del tutto nuovo e gode della crescente attenzione da parte del pubblico.
Il premio dato in fondazione dal commercialista e noto mecenate Dottore Alfred Toepfer, con lo scopo di incoraggiare tutti coloro che si dedichino alla ricerca ed alla cura dell’arte europea e che oltre a ciò siano in grado di tenere in vita questa eredità. Per quanto riguarda la cura e la promozione del folklore l’Italia occupa il primo posto. E’ quindi naturale che il consiglio di amministrazione del Premio Europeo dell’Arte Popolare abbia preso in considerazione l’assegnazione del Premio ad un gruppo italiano.

Devo confessare che non è stato facile scegliere uno fra i tantissimi ed eccellenti gruppi folkloristici provenienti da ogni parte del Paese. A questo punto vorrei ringraziare di cuore il mio amico e collega Prof. Giovanni Bronzini,  il quale,  grazie alla sua gentile collaborazione ha facilitato moltissimo il lavoro del Consiglio di Amministrazione. Egli, quale presidente dell’associazione dei gruppi folkloristici italiani, invitò tutti i gruppi associati a concorrere per il premio e prontamente più di 100 gruppi, provenienti da ogni parte d’Italia, iniziavano la gara mettendo a disposizione fra l’altro fotografie a colori, dischi, canzoni etc.

Riconoscendo la prestazione ed i successi più di venti gruppi avrebbero meritato la premiazione. Una decisione doveva comunque essere presa ed il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha la certezza di aver fatto una scelta convincente assegnando il premio al gruppo “Aria di Casa Nostra”.

Stiamo premiando qui ad Alatri un gruppo che può essere indicato quale ideale ambasciatore dell’arte popolare italiana.

Vorrei pregare Lei, egregio Direttore Fiorletta, e Voi, cari membri del gruppo, di voler accettare questo premio anche per i molti gruppi italiani che, come Voi,  seguono gli stessi ideali. Prima di tutto però questo premio intende riconoscere ed onorare il Vostro personale impegno.
Il gruppo “Aria di Casa Nostra” dispone di una tradizione che risale a prima della seconda guerra mondiale.
Oggi, nel venti sesto anno di vita il gruppo, grazie ai suoi balli, canti e costumi si è fatto un nome sia in Italia sia all’estero. I suoi membri provengono da una parte centrale d’Italia, la quale non ha ancora subito le influenze della moderna cultura di massa. Qui sono ancora vive delle autentiche tradizioni che vengono raccolte, trasformate artisticamente e migliorate dal gruppo.

Merita di essere menzionato il fatto che in questa città collaborino in modo esemplare la cura e la ricerca.

Il successo può essere rilevato dal numero degli spettacoli effettuati all’estero ed in Italia, dalle varie partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive. Però ogni volta il gruppo ritorna volentieri nella sua città natale, considera suo compito principale nonostante i numerosi impegni fuori, operare per Alatri e i suoi abitanti. E quindi tutti i presenti Alatrensi ed ospiti sono ben felici di aver potuto partecipare a questa manifestazione.
Ho l’onore ed il piacere di poter assegnare al gruppo Il Premio europeo per l’Arte Popolare.

Il certificato che conferma la premiazione ha il seguente testo:

“Secondo la decisione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del F.V.S. di Amburgo viìene assegnato  al gruppo folkloristico Aria di Casa Nostra di Alatri (Italia) il premio per l’anno millenocentesettantasei per le sue prestazioni per la conservazione e lo sviluppo dell’arte popolare, per i suoi meriti nella raccolta, conservazione, cura e diffusione della tradizioni popolari italieane della canzone, musica, danza, costumi ed usanze”.

Questo certificato è stato emesso in data quattro ottobre millenovenetosettantasei, giorno della solenne consegna del premio. -Firmato  Dottore Robert Wildhaber,presidente del Consiglio di Amministrazione

 

 

 

Urkunde

Auf BeschluB des Kuratoriums wird der 

Europa-Preies fr Volkskunst

Der von der Stiftung F.V.S. zu Hamburg fr beispielhafte Leistungen

Zur Erhaltung und Fortentwicklung von Volkskunst zur Verfgung gestellt

wurde, fr das Jahr 1976 anteilig der

Folklore-Gruppe

“ARIA DI CASA NOSTRA”

in Alatri

Italien

Verliehen f r ihre groBen Verdienste um die Sammlung, Erhaltung,

Pfleghe und Weitergabe italienischer Volks berlieferungen in Lied,

Musik, Tanz, Tracht und Brauchtum.

Diese Urkunde ist ausgestellt am Tage der feierlichen bergabe

der Auszeichnung.

Alatri, am 4. Oktober 1976

(Dr. Robert Wildhaber)

Vorsitzender des Kuratoriums