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Sono trascorsi vent’anni dalla consegna ufficiale (in calce, la deliberazione Comunale),  nella splendida cornice di Piazza S.Maria Maggiore, della cittadinanza onoraria al compianto Saturnino (Nino) Manfredi, ciociaro di Castro dei Volsci scomparso il 04 giugno 2004.

L’ Amministrazione Comunale,  allora guidata dal Sindaco Avv. Patrizio Cittadini, ha voluto omaggiare uno dei più grandi attori italiani del 1900; un riconoscimento,  suscitato anche dal nostro Sor Flavio Fiorletta. Nino, aveva avuto un particolare legame con la nostra città, in quanto l’attore ha interpretato il ruolo di un barbiere di Alatri, Marino  nella pellicola diretta da Dino Risi nel 1968 “Straziami, ma di baci saziami” (video)
Il film è sceneggiato dal regista assieme ad Age e Scarpelli ed è una commedia di ambientazione ciociara il cui inizio è a Roma allo Stadio Olimpico, dove si sta esibendo il nostro gruppo folk in una manifestazione folkloristica e dove  avviene il primo incontro con la giovane marchigiana Marisa (interpretata da Pamela Tiffin ),  anch’essa componente del gruppo folk della cittadina…”inventata” Sacrofante Marche (nella realtà il gruppo che ha partecipato alle riprese è il Gruppo Folk Urbanitas di Apiro (MC) che è stato ospite nel nostro Festival nel 2003 proprio per ricordare quella partecipazione insieme)In breve nel film: La loro storia d’amore è ostacolata dal padre di lei, motivo che porta i giovani innamorati a tentare il suicidio sotto un treno. Il treno frena in tempo e loro si salvano. Dopo la morte del padre di Marisa, una vedova inizia a fare delle insinuazioni sulla giovane sartina che va a Roma a fare la servetta ma sarà rincorsa dallo spasimante barbiere il quale, dopo essere stato licenziato come aiuto- barista, si getta in un fiume e in ospedale riceve la visita della giovane che,  nel frattempo, ha sposato il sarto sordomuto Umberto Ciceri (Ugo Tognazzi). Una vincita al lotto farà in modo che il barbiere escogiti uno stratagemma per uccidere il sarto che, a seguito di un’esplosione, riacquisterà voce ed udito. L’uomo, quindi, entra in convento per poter esaudire un desiderio promesso alla madre ed ecco che, sul finale, Marino e Marisa coroneranno il loro sogno d’amore.

La città di Alatri ed il nostro gruppo sono e saranno sempre onorati di aver avuto un cittadino onorario illustre, come Nino Manfredi


Deliberazione n° 34 del 26/06/1999

“Considerato che Nino Manfredi, protagonista di una vita dedicata al teatro, al cinema, alla cultura, allo spettacolo, conserva intatto il profondo e radicato legame con la sua terra di origine verso la quale mai ha fatto mancare amore e riconoscenza;

che con il comune di Alatri ha mantenuto un intenso rapporto di affetto e presenza;
che un vivo e duraturo sentimento di stima e di riconoscenza è presente nella nostra comunità verso il Nino nazionale;
Con voti unanimi,
                                               DELIBERA
Di concedere a Saturnino Manfredi, detto Nino, nato a Castro dei Volsci il 21/3/1921, la cittadinanza onoraria di Alatri con la seguente motivazione:
La Comunità di Alatri è riconoscente a Nino Manfredi per la testimonianza di affetto e per il profondo legame mantenuto con la sua terra di origine e con Alatri”