COMUNICATO STAMPA

Il 28 e 29 giugno 2025, Alatri si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per ospitare “Come mi suoni commare ti ballo – Viaggio nelle danze tradizionali del Lazio”, una manifestazione che mette al centro la cultura popolare come patrimonio vivo e condiviso.

Questa edizione ha un significato speciale: rappresenta l’occasione per celebrare i 75 anni del gruppo folkloristico “Aria di Casa Nostra”, nato ad Alatri nel 1950 per volontà di Flavio Fiorletta, figura visionaria che comprese quanto la danza, la musica e i costumi popolari potessero custodire l’identità di un territorio. Da allora, il gruppo ha attraversato decenni di storia restando un punto di riferimento insostituibile per la cultura popolare locale, portando il suo folklore nelle piazze e nei cuori di tante generazioni.

L’evento sarà l’occasione per festeggiarne la storia, ma anche per aprire uno sguardo sul presente e sul futuro delle tradizioni locali, attraverso incontri, mostre ed esibizioni che coinvolgeranno studiosi e gruppi folk provenienti da tutto il Lazio.

L’evento è realizzato con il contributo della Regione Lazio e promosso dai gruppi “Valle di Comino” di Atina, “Norbensis” di Norma e “Aria di Casa Nostra” di Alatri, con il sostegno della Federazione Italiana Tradizioni Popolari ETS – FITP Lazio, e il patrocinio del Comune di Alatri.

IL PROGRAMMA

La manifestazione si apre sabato 28 giugno alle ore 16.30, presso la Biblioteca Comunale “Luigi Ceci”, con una tavola rotonda sulle tradizioni popolari. Interverranno Emilio Di Fazio, etnomusicologo, con un approfondimento sul valore della ricerca sul campo come strumento di documentazione e trasmissione culturale, e Anna Anconitano, esperta di danze tradizionali abruzzesi, che racconterà l’esperienza del progetto Paesi Danzanti, una rete di comunità che riscoprono il ballo come pratica collettiva e identitaria.

Alle 18.00, ci si sposta nel suggestivo Chiostro di San Francesco per l’inaugurazione della mostra “75 anni del gruppo Aria di Casa Nostra”, visitabile fino al 6 luglio. Una raccolta di fotografie, costumi e materiali d’archivio che raccontano l’evoluzione del gruppo e il legame profondo con la città di Alatri.

La serata si accende alle 21.00 in Piazza Santa Maria Maggiore, con le esibizioni dei gruppi folkloristici Aria di Casa Nostra (Alatri, FR); Compagnia degli Zanni (Pescorocchiano, RI); Le Ciocie (Fiuggi, FR); Sbandieratori Castello (Anagni, FR); “Valle di Comino” (Atina, FR).

Domenica 29 giugno, sempre alle 16.30 in Biblioteca, spazio a una seconda tavola rotonda, con le testimonianze di Loredana Terrezza e Maya Tedesco, cultrici della materia ed esperte in ricerca etnocoreutica del basso Lazio.

A chiudere l’evento, ancora una volta, sarà la musica e la danza dal vivo: dalle 21.00 in Piazza Santa Maria Maggiore, torna la festa con le esibizioni di Gli Paes’ Mei (Alatri, FR); Glio Ventrisco (Castelforte, LT); Norbensis (Norma, LT); Sbandieratori e Musici dei Sette Rioni Storici (Carpineto Romano, RM),

UN EVENTO PER TUTTI

“Come mi suoni commare ti ballo” non è solo uno spettacolo, ma un invito a riscoprire il valore della tradizione come esperienza partecipata, che si tramanda non solo con le parole, ma con i gesti, la musica, la presenza. È un’occasione per incontrarsi, ascoltare, ballare, imparare. Per dire, con orgoglio, che la cultura popolare non appartiene solo al passato: è parte viva del nostro presente.